Via libera del Consiglio dei ministri, riunitosi per la prima volta a Reggio Calabria, al piano straordinario contro la criminalità organizzata. L’esecutivo ha approvato il ddl con le nuove norme antimafia e varato un decreto che istituzionalizza l'Agenzia nazionale per la gestione dei patrimoni confiscati, con sede nella città calabrese. Tra i punti del testo del ddl: l'adozione di nuovi strumenti di sostegno alle vittime del racket e dell'usura e la creazione di una mappa informatica delle organizzazioni criminali. Approvato anche il piano del ministro del Welfare Sacconi contro il lavoro nero in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia: 550 ispettori effettueranno controlli in 20mila aziende.