Nuove tecnologie nel campo dell’estrazione di petrolio. In Russia, Paese tra i maggiori produttori mondiali, si studiano metodi innovativi per trovare i giacimenti, impresa che diventa sempre più difficile. Simulazioni e grafiche in 3D aiutano gli studenti a progettare tipi diversi di pozzi petroliferi e a calcolare i costi di costruzione. Uno degli ultimi progetti è un pozzo orizzontale, alternativo al classico metodo di estrazione in verticale, per massimizzare le quantità di petrolio. La tecnologia aiuta anche a capire quale, tra i terreni individuati, sia produttivo: gli studiosi analizzano i carotaggi, da cui ottengono il 70% delle informazioni per trovare il posto giusto per installare i pozzi. I geologi russi si servono poi di una banca, che contiene campioni di terreni siberiani allineati per 80 chilometri.