Nevada, 17 giugno - I videogiochi al servizio di chi ha un handicap fisico. All’Università di Reno gli studiosi hanno messo a punto un software che adatta ai non vedenti la Wii grazie all'aggiunta di stimoli acustici e tattili. I primi esperimenti sono stati fatti su giochi come il tennis e il bowling e sono stati un successo. La mancanza della vista scoraggia spesso la pratica di sport, per questo molti non vedenti, fin da piccoli, rischiano di avere abilità motorie poco sviluppate. Un problema che i videogiochi possono aiutare a risolvere. Gli studiosi tengono a precisare di non aver ricevuto alcun finanziamento da Nintendo.