?Nel 2010 l?economia della Sardegna ha ristagnato sui livelli simili a quelli toccati nell?anno precedente? lo dice la Banca d?Italia nel suo rapporto annuale sulla situazione economica dell?isola. Dopo la crisi del 2008-09 l?industria ha mostrato una debole ripresa, con valori medi tuttavia inferiori rispetto a quelli misurati prima della crisi, ma la difficolta delle grandi industrie di base, con ricadute negative sull?attivita dell?indotto, ha aumentato la debolezza strutturale del settore. Inoltre si spende poco in ricerca e sviluppo e questo influisce negativamente sulla competitivita dell?economia sarda. Soffre anche la produzione agricola regionale: diminuiscono i raccolti e le esportazioni, e peggiorano le difficolta delle aziende di allevamento ovicaprino. Cala l?attivita nelle costruzioni soprattutto nell?edilizia residenziale, e cala l?attivita del settore turistico: arrivano meno turisti e spendono meno rispetto agli anni passati. Ristagnano poi le vendite nel settore dei servizi e degli esercizi commerciali, perche se e vero che nel 2010 le famiglie sarde hanno speso un po? di piu per mangiare, hanno anche rinunciato all?acquisto di altri beni, soprattutto durevoli. Il mercato del lavoro continua a soffrire della crisi economica e finanziaria. Anche se c?e stato un lieve miglioramento dell?occupazione, in particolare tra le donne, e aumentato tuttavia il numero dei disoccupati.