Milano, primo agosto - Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione vittime della Strage di Bologna, chiede che a trent'anni dalla tragedia che si consumò il 2 agosto del 1980 cada il segreto di Stato su atti e documenti relativi all'attentato.Per Bolognesi l'idea di prolungare la secretazione degli archivi dei servizi segreti, elaborata dalla commissione Granata, è un "vergogna bipartisan". Proprio al 31 dicembre del 2010, infatti la riservatezza sugli atti della strage dovrebbe cadere e contribuire fornire ulteriori particolari su quello che accadde alle 10.25 del 2 agosto di trent'anni fa nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna Centrale