Problemi con le iniezioni? La soluzione sta in un minuscolo quadratino: è il progetto che stanno sperimentando i ricercatori dell’Università del Queensland, in Australia.Un'idea nata per evitare i problemi causati dalle punture, i pianti dei bambini e le paure dei grandi alla vista di una siringa. Il quadratino di silicone, chiamato nanopatch, viene impiantato sottopelle e contiene la dose di farmaco necessaria per il vaccino, poi assorbito dal paziente. La dose somministrata è 100 volte superiore rispetto a quella iniettabile con una normale siringa, e permette un notevole risparmio dei costi, come spiega il professor Mark Kendall.La tecnica è stata testata solo sui topi, ma presto inizierà la sperimentazione sull'uomo. L'Organizzazione mondiale della Sanità guarda con interesse a questa nanotecnologia medica.