Reggio Calabria, 3 agosto - Quattro ville seminascoste e non registrate al castasto, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza al termine dell’operazione "Matrioska". Appartenenvano alla cosca della 'ndrangheta Alvaro di Sinopoli. Per l'individuazione degli "immobili fantasma" le fiamme gialle hanno rastrellato il territorio: due ville erano già occupate da familiari di Domenico Alvaro, condannato, in primo grado, a 3 anni di reclusione per aver favorito la latitanza del boss Carmine Alvaro. Le altre erano in fase di ultimazione. Il valore degli immobili è di 10 milioni di euro mentre è in totale di 30 milioni il valore di tutti i beni sequestrati finora alla cosca.